L’App che riconosce cosa stai mangiando
Da Milano – Cosa si nasconde in quell’hamburger dall’aspetto tanto invitante? Qual è la sua reale composizione? Tutte domande che potranno sembrare inutili ai più, eppure per Remy Bonnasse, lo sviluppatore dell’App DietSensor che si è aggiudicata l’Innovation Awards al CES2016, si tratta si informazioni vitali.
Infatti, l’idea dell’App è nata quando alla figlia di Bonasse, all’età di 9 anni, è stato diagnosticato un diabete di tipo 1, da qui l’esigenza di verificare in modo meticoloso tutti gli ingredienti dei vari alimenti. Facile per quelli con etichetta che si acquistano al supermercato, maledettamente difficile per quelli consumati al Fast Food o al Ristorante.
DietSensor si appoggia su un database di oltre 600.000 alimenti. Ma la sua peculiarità è il mini scanner (SCIO) collegabile via bluetooth allo smartphone e in grado di misurare istantaneamente, se puntato su un alimento, il suo contenuto in grasso, proteine e carboidrati, confrontandolo coi 600.000 presenti nel database dell’App
L’App con il semplice utilizzo del database è gratuita, ma per utilizzare appieno tutte le funzionalità occorre evidentemente unire in bundle il mini scanner e, in questo caso, il costo annuale è di 249 dollari.