• Home
  • Chi siamo
  • Filosofia
  • Contatti
facebook
linkedin
rss
twitter
youtube
google_plus
email
© Copyright 2000 - 2015 Strana Officina
default-logo
  • Tech
  • Smartphone
  • Videogames
  • Innovazione
  • Internet
  • Imprese
  • App
  • Audio e Video
  • Tutorial
BREAKING NEWS
THE A1200: l’iconico computer domestico degli anni ’90 ritorna ripensato per i giocatori di oggi
Samsung entra nell’era della realtà estesa con il nuovo Galaxy XR
Meta Connect 2025: l’evoluzione degli ai glasses, il metaverso e le nuove frontiere tecnologiche
Apple Wonderlust: 9 settembre 2025 tutte le novità
Trend Micro: attenzione alla “Task scam”, la truffa che colpisce chi cerca lavoro online
Samsung presenta il nuovo Galaxy S25 FE
Dal videogioco alla pista: Jorge Martín indosserà a Barcellona un casco disegnato da un fan
Vita Health amplia il team: piano di assunzioni per 12 nuove posizioni entro fine 2025
Samsung Galaxy Watch8 Series: design sottile e comfort estremo per un benessere quotidiano e avanzato
Samsung Galaxy Z Flip7: il pieghevole compatto che unisce potenza e intelligenza artificiale

Italiani e reti Wi-Fi pubbliche: falso senso di sicurezza e comportamenti inaspettati

Posted On 10 Lug 2017
By : redazione
Comment: 0
Tag: #Italiani, #Norton, #Sicurezza, #Wi-fi, reti Wi-Fi pubbliche

da Milano  – Gli utenti di internet non sono più in grado di resistere alla presenza di una rete Wi-Fi gratuita e performante; tuttavia, i comportamenti online rischiano di mettere seriamente in pericolo le informazioni di natura sensibile e la privacy di chi naviga utilizzando una Wi-Fi pubblica.

 

Questo il dato principale che emerge dall’edizione 2017 del Wi-Fi Risk Report di  Norton by Symantec (NASDAQ: SYMC), pubblicato oggi e disponibile in versione integrale in inglese a questo indirizzo: http://symc.ly/2tyGLUk

L’irresistibile canto delle sirene della navigazione dati gratuita rischia tuttavia di spingere molti utenti a trascurare le necessarie precauzioni, anche quando si tratta di preservare i propri segreti in versione digitale: dalla password del conto bancario alle abitudini di navigazione, gli utenti condividono e fanno praticamente di tutto sulle reti Wi-Fi pubbliche.

 

“C’è una differenza abissale tra ciò che la gente pensa sia al sicuro o possa rimanere privato quando si utilizza una rete Wi-Fi pubblica e la realtà dei fatti” ha detto Ida Setti, Territory Leader, South Med Region, Norton. “Ciò che si pensa essere al sicuro sui dispositivi personali potrebbe invece essere facilmente accessibile agli hacker da reti Wi-Fi non protette o anche tramite app che presentino delle vulnerabilità”.

 

Per il Norton Wi-Fi Risk Report sono stati intervistati oltre 15.000 utenti in 15 paesi con l’obiettivo di investigare le loro percezioni e le abitudini d’uso delle Wi-Fi pubbliche.

Nonostante una diffusa consapevolezza dei rischi che l’uso di reti Wi-Fi pubbliche comporta, gli utenti non accennano a cambiare il proprio comportamento. Di fatto, la quasi totalità degli intervistati (l’87% a livello globale, l’89% in Italia) mette potenzialmente a rischio dati e informazioni personali. Di seguito i dati più rilevanti per l’Italia.

 

Gli utenti vogliono una connessione dati rapida e gratuita

Un buon 40% degli italiani intervistati, solo pochi minuti dopo essere arrivati a casa di un amico, in un bar, in un hotel o altro, chiede la password e prova ad accedere alla rete Wi-Fi pubblica. Più di un quarto (il 27%) dichiara di avere effettuato l’accesso senza il permesso del proprietario, l’8% dice di avere indovinato o violato la password per collegarsi alla rete.

 

In viaggio, l’accesso alla Wi-Fi pubblica è ormai considerato un must

Nonostante la recente legislazione UE abbia abolito i costi del roaming dati, il 70% degli italiani dichiara che intende continuare a usare una rete Wi-Fi pubblica, soprattutto per evitare di utilizzare il proprio pacchetto dati mensile (42%).

Ma c’è di più: gran parte delle scelte relative a praticamente ogni aspetto del viaggio è ormai legata alla possibilità di accedere o meno a una rete Wi-Fi, preferibilmente performante.

La presenza del Wi-Fi condiziona la scelta:

  • dell’appartamento o dell’albergo in cui si sceglie di soggiornare per il 74% degli intervistati
  • dei luoghi di passaggio (stazioni, aeroporti) che utilizzeranno per il 59%
  • della linea aerea con la quale voleranno per il 50%
  • dei luoghi di ristoro (ristoranti, bar, altri luoghi pubblici) per il 46%

 

Il 51% degli italiani intervistati afferma che il motivo principale per collegarsi a una Wi-Fi è quello di utilizzare le mappe/il GPS dello smartphone o comunque un’app per orientarsi; inoltre, nel caso degli appartenenti alla Generazione Z (18-20 anni) in particolare, più di due su cinque vogliono poter condividere aggiornamenti e foto sui social media.

 

Comportamenti rischiosi e inaspettati su Wi-Fi pubblico

Chi utilizza una rete Wi-Fi pubblica per questioni private è spesso inconsapevole che accedere a una rete non necessariamente protetta, potrebbe rivelare molte più informazioni o abitudini personali di quanto non si vorrebbe.

  • Più di un italiano su sei ammette di aver usato una rete Wi-Fi pubblica per guardare contenuti per adulti:
    • In un albergo o in una casa vacanze (35%)
    • In un bar o in un ristorante (33%)
    • Al lavoro (28%)
    • In aeroporto (26%)
    • In una stazione ferroviaria o degli autobus (17%)
    • In una biblioteca (17%)
    • In un bagno pubblico (16%)

 

  • Mentre la quasi totalità degli intervistati (89%) mette potenzialmente a rischio le proprie informazioni personali quando utilizza una rete Wi-Fi pubblica – ad esempio controllando il proprio conto corrente o accedendo all’account di posta elettronica personale -, il 66% degli utenti italiani non utilizza una rete privata virtuale (VPN) per proteggere la connessione alla rete Wi-Fi pubblica nonostante proprio l’utilizzo di una VPN  sia considerato il modo migliore per tutelare le informazioni personali.

 

 

 

Tuttavia, nonostante l’apparente “sprezzo del pericolo”, la paura di essere messi a nudo è tangibile

  • Il 33% degli italiani intervistati afferma di essere terrorizzato all’idea che i dettagli del proprio conto corrente o delle informazioni a carattere finanziario possano essere sottratti e resi pubblici online
  • Uno su cinque (26%) teme che possano essere rivelati i segreti più intimi
  • Il 22% teme per la sorte delle immagini, specie di quelle più personali e legate alla famiglia
  • Un 18% sostiene che sarebbe imbarazzante se i dettagli delle proprie conversazioni via chat/messaggistica venissero pubblicati online
  • Il 42% dichiara che sarebbe persino disposto a pagare per evitare che le informazioni personali sottratte vengano diffuse ad amici, famiglia, superiori al lavoro, figli, partner

 

Come fare per evitare che i dati personali finiscano in mani sbagliate?

Ecco alcuni semplici consigli che possono aiutare gli utenti a proteggere le proprie informazioni online:

  • Utilizzare un software per la sicurezza: uno dei modi migliori per proteggere le informazioni personali online è quello di utilizzare una rete privata virtuale (VPN) come ad esempio la Norton Wi-Fi Privacy di Norton by Symantec. Le VPN garantiscono un “tunnel sicuro” che crittografa i dati inviati e ricevuti tra un dispositivo e internet
  • Controllare che il sito usi lo HTTPS: molte aziende utilizzano siti web sicuri, HTTPS (Hypertext Transfer Protocol Secure), per fornire sicurezza online. Un sito web è sicuro se nell’URL compare “https” con accanto il simbolo di un piccolo lucchetto. Tuttavia, anche in un sito sicuro le informazioni personali potrebbero essere vulnerabili se la connessione di rete non è sicura.
  • Condividere il meno possibile: quando si è collegati a una rete Wi-Fi pubblica, meglio pensarci su un paio di volte prima di inserire informazioni personali come, ad esempio, password, dati finanziari o foto. Anche se non si stanno condividendo attivamente le informazioni, il dispositivo utilizzato potrebbe farlo al posto nostro. Molti dispositivi sono programmati per ricercare automaticamente le connessioni ad altri dispositivi sulla stessa rete, il che potrebbe rendere i propri file vulnerabili. Per essere certi che le informazioni personali non passino ad altri, assicurarsi sempre di disattivare l’opzione di condivisione del dispositivo stesso

 

Metodologia del report sui rischi del Wi-Fi pubblicato da Norton

Il report sui rischi del Wi-Fi pubblicato da Norton è un sondaggio online condotto su 15.532 adulti di età superiore ai 18 anni che usano il Wi-Fi in 15 paesi, commissionato da Norton by Symantec e prodotto dalla società di ricerca Reputation Leaders con il supporto dell’azienda internazionale di campionamento e raccolta dati Research Now. Il margine di errore per il totale del campione è dell’8%, con un livello di confidenza del 95%. Il campione italiano riflette i risultati ottenuti dall’intervista di almeno 1000 adulti di età superiore ai 18 anni che usano il Wi-Fi. Il margine di errore è del 3,1% del totale del campione italiano. I dati sono stati raccolti da Research Now tra il 18 maggio e il 5 giugno 2017.

About the Author
  • google-share
Previous Story

Samsung lancia il progetto Fair Play

Next Story

Giappone, Messico e USA: cresce il desiderio degli italiani per le tre mete oltreoceano

Related Posts

0

Italiani e l’ordine casalingo: si alla tendenza minimal, ma senza rinunciare agli oggetti del cuore

Posted On 30 Mar 2021
, By redazione
0

OSRAM illumina lo zaino scolastico Scout Exklusiv Safety Light per la sicurezza di bambini e ragazzi

Posted On 14 Nov 2018
, By redazione
0

Microsoft e Vodafone annunciano una collaborazione per la sicurezza delle imprese italiane

Posted On 07 Apr 2018
, By redazione
0

ll futuro dell’Open Economy: la sicurezza come massima priorità

Posted On 19 Feb 2017
, By redazione

Leave a Reply Annulla risposta

Devi essere connesso per inviare un commento.

Nintendo Switch 2

banner

Galaxy XR

Audio & Video

0

Samsung Odyssey OLED G6: il primo monitor da gaming OLED al mondo con 500Hz di refresh rate

SEOUL, Corea – 15 maggio 2025 – Samsung Electronics annuncia il debutto globale del nuovo Odyssey OLED G6, il primo monitor da gamin
Posted On 17 Mag 2025
0

Samsung presenta il nuovo E-Paper

da Barcellona – Samsung Electronics ha presentato oggi, in occasione di Integrated Systems Europe (ISE) 2025, la sua nuova generazione di
Posted On 04 Feb 2025
0

Hisense presenta TV TriChroma LED da 116 pollici

da Milano – Hisense, durante la conferenza stampa al CES 2025 ha presentato il TV TriChroma LED da 116 pollici (116UX), una straordinaria
Posted On 13 Gen 2025
banner

Monster Energy Supercross 25

banner

Articoli recenti

  • THE A1200: l’iconico computer domestico degli anni ’90 ritorna ripensato per i giocatori di oggi 23 Ottobre 2025
  • Samsung entra nell’era della realtà estesa con il nuovo Galaxy XR 23 Ottobre 2025
  • Meta Connect 2025: l’evoluzione degli ai glasses, il metaverso e le nuove frontiere tecnologiche 18 Settembre 2025
  • Apple Wonderlust: 9 settembre 2025 tutte le novità 11 Settembre 2025
  • Trend Micro: attenzione alla “Task scam”, la truffa che colpisce chi cerca lavoro online 10 Settembre 2025
  • Samsung presenta il nuovo Galaxy S25 FE 10 Settembre 2025
  • Dal videogioco alla pista: Jorge Martín indosserà a Barcellona un casco disegnato da un fan 10 Settembre 2025

Tag

#Android #Apple #Cuffie #Epson #Huawei #Internet #iOS #LG #Malware #motorola #Nintendo #Pc #Playstation4 #PlayStation5 #Ps4 #Ransomware #Samsung #Satispay #Sicurezza #Smartphone #Sony #Startup #Steam #Tim #Xbox #XboxOne App COVID-19 Honor Intelligenza Artificiale ITalia JUST EAT lavoro LG Electronics Microsoft Nintendo Switch OnePlus OPPO Pokemon PS5 ricerca Trend Micro Vodafone Xbox One Xbox Series X

Statistiche 2024

  • 9
  • 11.802
  • 15.692.696
Privacy Policy Cookie Policy

più letti

Caffeina cerca oltre 10 nuovi professionisti

No Responses.

Dimmi quanta tecnologia usi e ti dirò chi sei

No Responses.

Lumia 532 disponibile da oggi

No Responses.
Copyright Strana Officina sas