Sword of the Necromancer: la recensione
da Milano – Oggi andiamo a scoprire un videogioco che si basa sull’amicizia e sull’amore. Quanto sareste disposti a lottare per riportare in vita un vostro amico? A questa domanda ha risposto la protagonista del gioco di oggi: Sword of the Necromancer realizzato da Grimorio of Games edito JanduSoft S.L, Game Seer Ventures . Disponibile per console : PS5, PS4, Xbox Series S/X, Xbox One, Nintendo Switch e PC tramite Steam al costo di 14,99 Euro.
La nostra giovane eroina si chiama Tama. La sua vita non brillava molto di legalità, infatti era una ex-ladra a cui venne affidato l’importante compito di scortare una sacerdotessa chiamata Koko durante il suo pellegrinaggio. Le due nel corso di questo lungo viaggio, stringeranno una fortissima amicizia, purtroppo però Koko morirà lasciando Tama nella disperazione più totale. Esiste una storia tramandata nei secoli. Portando il corpo di un defunto nella caverna del Negromante e impugnando la sua spada sia possibile riportare in vita il defunto. Tama stà per compire il rituale ma la spada è debole, occorre caricarla della sua energia per procedere al rito.
Così inizia la nostra avventura all’interno di un dungeon pieno zeppo di nemici che ci porteranno sempre più vicini al Negromante. L’intera avventura potrete giocarla in singolo, oppure con un amico al vostro fianco in locale. Fortunatamente presenta i sottotitoli nella nostra lingua, andando a creare una maggiore immersione nella trama. Detto questo, quando ci avventureremo all’interno dei dungeon, avremo un gioco con una visuale dall’alto e una buona realizzazione grafica dell’ambiente che sarà ricco di nemici da affrontare. Essendo un GDR/rougelite preparatevi a tanti combattimenti che naturalmente porteranno i propri frutti. Più nemici abbatterete e maggiore sarà il vostro livello, ma non solo. Avendo la spada del Necroamancer con voi, ogni nemico ucciso potrà trasformasi in vostro alleato, andando a darvi una grossa mano nel corso dell’avventura. Il rovescio della medaglia però risiede nell’inventario. Questa spada occupa molto spazio, quindi vi farà sacrificare delle armi che potrete ottenere nel corso dell’avventura. Un problema non da poco, ma è solo questione di tempo in quanto la comunità dei giocatori si è fatta sentire e gli sviluppatori stanno lavorando ad una patch per farvi ampliare il vostro inventario. Il gioco non è affatto facile, anche se nel corso dell’avventura vedrete che sarà possibile sia aumentare il livello di difficoltà, sia abbassarlo tramite delle meccaniche con dei codici.
Questo permette di respirare ogni tanto una boccata d’ aria nelle continue lotte. Queste godono di una giocabilità immediata e semplice. L’unica cosa che dovete bene apprendere è la schivata e l’attacco. Non restate troppo fermi o per voi sarà la fine. Questo comporterà di riprendere dall’inizio del livello e perdere parte del vostro inventario. Stesso discorso se morite durante un boss. Anche in questo caso, pare che gli sviluppatori vogliono cercare di risolvere la situazione con un futuro aggiornamento. Non resta che attendere dunque, anche se il gioco attualmente e perfettamente giocabile, quindi non mi sento di farvi aspettare. Siamo sempre di fronte a un titolo rougelite non ad un Demon Souls, quindi basta solo avere tanta pazienza e studiare bene le mosse. In Conclusione Sword of Necroimancer è un buon gioco, non si può dire altro. Presenta dei difetti, come l’intelligenza artificiale dei nostri alleati che non sempre è efficiente, oltre al problema della ripartenza dall’inizio del livello. Dall’altra stiamo parlando di un titolo complessivamente gestibile, con la possibilità di regolare la difficoltà e una trama molto bella, piena di emozioni che vi darà la giusta forza per proseguire. Senza contare che la casa di sviluppo sta lavorando per portare il tutto sulla giusta strada. Anche a livello grafico, siamo davanti a un buon prodotto, curato molto bene con ottimi pixel art e buone animazioni. Se amate il genere e amate la sfida, non a livelli dei Souls ovviamente, questo gioco farà al caso vostro. Vi lasciamo alla nostra video recensione e alla nostra pagina STEAM.
Voto : 8